Chi ama l’arte non può perdersi una meravigliosa mostra in cui verranno esposte alcune opere di inestimabile valore sottratte alla criminalità. Ecco dove e quando si terrà.
Nei secoli l’arte è sempre stata testimonianza dei sentimenti, delle sensazioni, delle emozioni dell’uomo. L’artista, tramite l’opera, esprime se stesso e trasferisce il suo sentire allo spettatore che vede quel dipinto o quella scultura. Ci sono opere d’arte di inestimabile valore racchiuse nei musei di tutto il mondo ma anche, purtroppo, nelle case dei criminali che le hanno rubate indebitamente.

Fortunatamente molte di queste opere sono state sottratte alla criminalità e sono state raggruppate tutte insieme in una grande mostra che si terrà in una città italiana. Ecco dove e quando si terrà questa esposizione imperdibile.
Dove si terrà la mostra delle opere d’arte sottratte alla criminalità
Si chiama SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche la mostra che ha ad oggetto più di 80 opere d’arte di inestimabile valore confiscate alla criminalità organizzata. Si tratta di dipinti, grafiche, sculture di esponenti importanti dell’arte nei periodi che vanno dalla prima metà del ‘900 ai primi anni 2000.

Sono esposte infatti opere di Mario Sironi, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Sandro Chia, Mimmo Paladino ma anche Bruno Ceccobelli, Piero Pizzi Cannella, Gianni Dessì, Nunzio Di Stefano, Keith Haring e Christo. Questo evento imperdibile si terrà a Reggio Calabria dall’8 febbraio al 27 aprile ed è curato dalla Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, dall’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), dal Comune di Milano e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con il Ministero dell’Interno.
La mostra ha l’intento di presentare il patrimonio culturale rimasto perlopiù inaccessibile alla collettività ma anche di mettere in luce l’operato e l’impegno delle istituzioni nel recuperare queste opere d’arte. Dopo l’esposizione, il primo gruppo di lavori verrà consegnato a diversi istituti museali del MiC individuati in tutta Italia dal Direttore Generale Musei Massimo Osanna: a Milano (Pinacoteca di Brera e Palazzo Citterio), Roma (Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Museo delle Civiltà e Istituto centrale per la grafica), Napoli (Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento) e Cosenza (Galleria nazionale di Cosenza).
Il secondo gruppo di 22 lavori rimarrà invece a Reggio Calabria, presso il Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi”, dove dal 2016 sono esposte in forma permanente anche altre più di 100 opere d’arte sottratte alla criminalità nel 2015 dal Tribunale di Reggio Calabria.